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"Salve", è la 3°L che parla.

"Sono formata da 21 studenti che da quest'anno si sono messi in gioco per creare un'impresa partendo dalle conoscenze che in questi anni sono state loro insegnate!

Li ho visti crescere e collaborare come mai erano riusciti prima, li ho visti aiutarsi e risolvere insieme e in modo maturo i problemi che nel corso del progetto si sono creati...

ma soprattutto li ho visti eticamente impegnati per cercare di affrontare una situazione tragica che ha stravolto la loro regione, per cercare di affrontare le conseguenze di fenomeni sismici, che in un attimo tutto distruggono. In che modo?", continua a spiegare la 3°L, "bene, questi miei 21 ragazzi si sono preoccupati maggiormente per la città di Norcia e quindi attraverso il loro prodotto cercano di far rinascere questo centro culturale e turistico così importante per la loro regione.

Il loro obiettivo è far tornare i turisti in Umbria, turisti che, per paura, in seguito agli eventi sismici hanno abbandonato questa zona. Ora, però, lascio la parola a loro".. disse la 3°L indicando i suoi ragazzi.

"Grazie! Proprio così, il nostro scopo è far riscoprire le bellezze dell'Umbria, di un'Umbria che non ha mai smesso di vivere, di un'Umbria che splende da sempre e che splende ancora, che ai problemi e alle difficoltà risponde sempre con le sue bellezze naturali e paesaggistiche. 

Come il sole che ogni giorno tramonta e si spegne, ma solo per sorgere di nuovo il giorno seguente, così l'Umbria dopo un periodo buio deve tornare ad essere il nostro cuore verde!" 

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